Un nuovo inizio

Le neo madri hanno l’incredibile opportunità di dare nuovo significato alla parola “famiglia”. Molte non sentiranno questa necessità e si muoveranno, nell’accudimento del proprio bambino, su terreni e dinamiche già conosciuti durante la loro vita, soprattutto durante la loro infanzia. Tuttavia, alcune madri sentiranno invece un desiderio di riscatto, la voglia di differenziarsi da quei modelli educativi e relazionali che hanno fatto da padrone prepotente nei primi anni della loro crescita.

Di quale colore era la mia mamma? Ed il mio papà? Di quale colore voglio essere come madre?

La gravidanza e la neo-maternità facilitano riflessioni preziose e questo processo può dare alla donna la consapevolezza di voler cambiare assieme al suo bambino, pian piano, strada facendo.
I genitori potrebbero non voler semplicemente ripetere modelli relazionali conosciuti, magari densi di angoli bui, paure, sensazioni fastidiose e senso di inadeguatezza, bensì cogliere la potenza di essere la generazione che cambia schemi comportamentali che tenderebbero invece a trascinarsi immobili nel tempo. Le esperienze infantili fanno da guida per le relazioni e le esperienze adulte e la madre in fasce ottiene la responsabilità della costruzione dei nuovi binari su cui far passeggiare la propria famiglia.

Tutto questo peso può spaventare, forse deve.

Ma le donne non sono sole in questo percorso, possono circondarsi di sostegni e relazioni che le possano sorreggere ed aiutare a scoprire, giorno dopo giorno, la via educativa che desiderano perseguire.

E la libertà di costruire la vostra famiglia può rivelarsi l’esperienza più gratificante della vostra vita.

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