Sono Elena Petris, educatrice perinatale specializzata in allattamento con percorso MIPA, pedagogista e laureata in Scienze e tecniche psicologiche.
Collaboro con le donne della casa maternità “La Casa di Caterina” (lacasadicaterina.wordpress.com) con le quali formo un unito e coerente gruppo di lavoro.
Il mio impegno
Ho potuto prendere fra le mie braccia la mia prima creatura soltanto molte, molte, troppe ore dopo che era nata. Figlia del parto medicalizzato che nella società odierna viene scambiato per il vero modo di nascere.
Nascere è un’altra cosa. Nascere è un concentrato di amore, un’esplosione di forza, una marea di felicità e serenità. Tutte caratteristiche che ho potuto sentire solo con la Nascita della mia seconda bambina, in casa.
E’ dall’amaro che mi ha lasciato il parto di Viola che è nato il profondo e fortissimo desiderio di dedicare il mio tempo ad informare le donne in gravidanza sui reali bisogni della partoriente affinché questa possa uscire dall’esperienza del parto rafforzata e non distrutta, piena di vita e non di cicatrici fisiche ed emotive.
E’ dalla fatica della mia prima esperienza di allattamento che ho deciso di iscrivermi ad un corso di formazione che mi potesse spiegare tutti i problemi che avevo dovuto affrontare e tutte le battaglie che avevo dovuto combattere per preservare il mio latte.
E da qui, da questi primi tre giorni di formazione con Tiziana Catanzani – consulente professionale in allattamento materno – la mia vita ha cambiato direzione. Decisi di accompagnare le donne e le coppie in gravidanza, in travaglio di parto, in allattamento e nella crescita dei loro bambini, conciliando il mio sapere ed il mio “saper fare” nel campo della didattica e dell’educazione con il mondo della maternità.
La mia storia
Sono cresciuta a Lignano Sabbiadoro e per questo il mare – il suo suono, il suo profumo – è il luogo che mi infonde una forza calma che risveglia in me tepori infantili.
Prima di approdare al mondo della maternità ho navigato attraverso le mansioni più svariate ed ho lavorato per anni con i bambini. Sono stata un’instancabile ginnasta ed ho poi danzato, danzato ed ancora danzato in mille ed una forme diverse. E dipinto: tuffarmi nei colori e dare forma solida ai miei pensieri è un’attività che mi richiama a gran voce e che sparisce e ritorna negli anni.
Il fuoco e l’acqua i miei elementi. Il fuoco del mio papà, persona esplosiva, che mi ha trasmesso determinazione ed amore per le situazioni difficili, nelle quali, immancabilmente, mi fiondo spesso e volentieri. L’acqua della mia mamma, donna dolcissima, che mi ha dato gentilezza ed infinita pazienza. Loro, assieme, entusiasmo per la vita.
Viola e Teresa le mie bambine, che, così come fa il mare in tempesta quando si scaglia sulla sabbia, con la loro Nascita mi hanno portata su lidi lucenti per i miei occhi di madre e di donna: la gravidanza, il parto, l’allattamento e la vita da genitore.